Le piccole aziende rischiano di non riuscire ad attrarre e a valorizzare i migliori talenti a causa delle insoddisfazioni legate all'inadeguatezza delle tecnologie per il remote working.
Se, da un lato, gli imprenditori sono impegnati ad affrontare le conseguenze della pandemia, dall'altro, i dipendenti si aspettano che l'azienda adotti un approccio innovativo verso modalità di lavoro più flessibili.
In caso contrario, i collaboratori potrebbero guardare altrove e cercare un nuovo impiego.
Questa è una sfida che minaccia tutte le piccole aziende.
Oltre un quarto (27%) dei lavoratori delle piccole imprese europee sta prendendo in considerazione l’ipotesi di cambiare impiego, privilegiando realtà meglio organizzate per quanto riguarda il remote working.
Perché?
A causa di problemi riguardanti le dinamiche relazionali e le tecnologie, il 29% delle persone fatica a mantenere elevati i livelli di motivazione e coinvolgimento mentre lavora da remoto.
Inoltre, il 48% è costretto a utilizzare i dispositivi personali, dal momento che l’azienda non è stata in grado di fornirli direttamente.
Fino ad oggi la trasformazione digitale faceva parte delle strategie a lungo termine.
Ora per le piccole aziende è tempo di accelerare i loro piani di sviluppo. Se non riescono a implementare le tecnologie necessarie affinché i dipendenti possano lavorare ovunque si trovino, gli imprenditori delle imprese rischiano di assistere a una fuga dei migliori talenti.
E questo può generare pesanti impatti sulle future possibilità di successo del business.